domenica 13 maggio 2012

            Ultimi verdetti  in serie A: Udinese in Champions, Lecce retrocesso


Con i posticipi di questa sera cala il sipario sul campionato, forse non pèiù bello del mondo, ma sicuramente il più combattuto d'Europa.

Gli ultimi verdetti inesorabili erano attesi per l'ultima giornata: l'Udinese, con la vittora a Catania per 2-0 arriva al terzo posto e si aggiudica il diritto ai preliminari di Champions League, migliorando inaspettatamente il quarto posto della scorsa stagione, lasciando con un palmo di naso la Lazio, vittoriosa 3-1 in rimonta con l'Inter (non nuova a farsi riprendere in trasferta quando sta vincendo), e il Napoli, che ha steso 2-1 il Siena in casa.
Per la "zona calda" il Genoa, a porte chiuse, vince la sua seconda partita di seguito in casa 2-0, stavolta con il Palermo, (e a questo punto viene da pensare se non gli convenga restarci senza tifo), mentre il Lecce si brucia le ultime chances di permanenza in serie A perdendo a Verona 1-0 con il Chievo e retrocede in B.

Da segnalare, dopo le tante critiche ricevute dal campionato italiano sulla scarsa sportività dei propri tifosi, gli applausi dei supportes salentini venuti da Lecce portando con se la speranza in un miracolo di salvezza al fotofinish.
Pur tornando a casa in lacrime, non hanno mai fatto mancare il sostegno alla propria compagine, sia prima che dopo la partita, probabilmente per aver capito che i propri giocatori hanno sempre messo in campo il cuore.

E così finisce il campionato di calcio 2011/2012, tra polemiche di goal fantasma dati e non dati, critiche a distanza tra top players e dirigenze, partite combinate ed altre veramente combattute.
Per lo meno tutte queste polemiche hanno portato, a differenza degli ultimi anni, un torneo in cui ogni squadra ha messo impegno fino all'ultima giornata, spazzando via quell'alone di sospetto, o tentando di farlo almeno, di tutte quelle situazioni ambigue che si creano in quelle partite in cui vi sono squadre che non hanno più niente da chiedere e che danno vita a pseudo- amichevoli, tipiche del malcostume italiano.

La parola ora passa agli Europei, dove Cassano e compagnia, vista la spedizione di quest'anno, si spera ci portino un'altra inaspettata soddisfazione, come fu nel 2006: d'altronde abbiamo vinto i Mondiali con di punta Gilardino e Toni, per cui con un po' di fortuna tutto è possibile.



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