venerdì 11 maggio 2012

    Calcioscommesse: almeno 50 calciatori coinvolti tra A e B

 



Il ciclone del calcioscommesse è solo all'inizio del suo sviluppo.
Si pensava infatti che dopo l'arresto di Doni e l'individuazione del gruppo denominato "Gli zingari", si fosse venuti a capo del filone principale che aveva messo le mani su partite di serie A e B delle ultime annate del nostro calcio.
Invece no, siamo solo all'inizio del marasma che travolgerà il nostro calcio, tra squalifiche, ammende e deferimenti, e molti si sono già affrettati a chiamarlo: Calciopoli bis.

Non ci mancavano già i nostrani Moggi, Giraudo e compagnia, già pesantemente sanzionati dalla giustizia sportiva tra l'altro, ma dovevano venire dall'estero per rovinare l'immagine di una realtà sportiva italiana già qualitativamente e giuridicamente precaria.

Fa specie che, oltre le squadre che verranno ritenute responsabili, (si parla già di Chievo, Siena, Atalanta e Lecce per la serie A), e ovviamente i giocatori implicati nelle combine, si dice che verrano ritenute responsabili, dando loro la responsabilità oggettiva, squadre in cui vi siano giocatori coinvolti, anche se all'epoca dei fatti gli stessi non militavano in queste compagini.

Tutto ciò porta a pensare che, se squadre terze subiranno ripercussioni per colpe oggettivamente non loro, ma solo per aver tesserato un giocatore e averlo tenuto in organico mentre commetteva illeciti, ci si figuri cosa dovrebbe succedere a squadre ritenute loro stesse implicate come dirigenza: altre radiazioni in vista?

I fatti ce lo diranno...

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